QUANDO FUTURO SIGNIFICA CAMBIO GENERAZIONALE: preparare il passaggio del testimone
01 Gennaio 2025
- 01 Gennaio 2025, Webinar su piattaforma ZOOM o in presenza
Incontri individuali di mentoring per Senior
Breve descrizione del mentoring
Il mentoring è un percorso di condivisione di competenze ed esperienze tra un Mentore-Consulente e un Mentee-Cliente. Si tratta di un cammino altamente personalizzato, che parte da una specifica esigenza (ad esempio, la gestione di un problema complesso, una decisione delicata, una relazione difficile o un contesto sfidante).
A differenza del coach, il/la mentore mette a disposizione del mentee il proprio know-how e le proprie esperienze, offrendo orientamento, suggerendo strumenti pratici e proponendo metodi concreti per affrontare e migliorare la situazione.
Il percorso di mentoring, quindi, non solo aiuta a raggiungere obiettivi specifici, ma potenzia anche le capacità relazionali e favorisce la costruzione di una leadership efficace nel mentee.
Il termine "mentore" ha origine dall'Odissea di Omero. Quando Ulisse partì per la guerra di Troia, affidò al suo saggio amico Mentore il compito di educare e guidare il figlio Telemaco, facendone un esempio universale di guida e supporto.
QUANDO FUTURO SIGNIFICA CAMBIO GENERAZIONALE. Preparare il passaggio del testimone.
Il passaggio generazionale in azienda rappresenta una fase di cambiamento cruciale, sia per la generazione senior sia per quella junior. Non può, e non deve, essere lasciato al caso. Consapevolezza, riflessione personale, supporto consulenziale, formazione e mentoring sono strumenti preziosi per affrontare questo momento senza farsi intrappolare dalla convinzione che “ci sono cose più urgenti da fare”.
Affrontare l’impresa del passaggio generazionale
Passare il testimone è una sfida complessa e spesso sottovalutata. Pochi imprenditori dedicano tempo ed energie a prepararsi e a preparare le nuove generazioni per questa transizione.
Nel DNA degli uomini e delle donne d’impresa c’è una forza propulsiva che rende difficile accettare l’idea di delegare la propria leadership. Per molti, pensare al passaggio generazionale significa affrontare emozioni disfunzionali: timore di perdere il controllo, paura di perdere autorevolezza, disinteresse per tutto ciò che non è lavoro; oppure si coltiva la convinzione che sia “ancora troppo presto” e si preferisce rimandare, immaginando di essere eterni e sperando che “quando sarà il momento, qualcuno ci penserà”.
Ma questa mancanza di preparazione può mettere a rischio non solo la serenità familiare, ma anche il futuro dell’azienda, che è spesso amata quanto, se non più, dei propri figli.
Preparare il cambiamento, non solo gestirlo
Il cambiamento non deve essere un evento da affrontare all’ultimo momento, ma un processo da costruire con cura. Significa:
1.Preparare le nuove generazioni a farsi carico dell’impresa.
2.Preparare sé stessi ad accettare e gestire le diverse fasi del futuro, con equilibrio e lungimiranza.
Preparare sé stessi
Per affrontare questa fase con successo, per un imprenditore senior è importante:
•Riconoscere l’inevitabilità della consegna del testimone.
•Progettare un percorso di crescita per le nuove leve e sostenerlo attivamente.
•Accettare un periodo di co-governance con i futuri responsabili.
•Iniziare a gestire il proprio tempo in modo diverso, dedicandone una parte anche a sé stessi.
•Gradualmente allontanarsi dal business, come farebbe un coach, per permettere ai collaboratori di crescere autonomamente.
•Offrire, se possibile, un sostegno costruttivo alle nuove generazioni anche dopo aver delegato, rispettando però la loro autonomia.
Preparare le nuove generazioni
Quando il passaggio riguarda figli o familiari, l’equilibrio tra serenità familiare e salute aziendale diventa fondamentale. Questo significa:
•Rispettare il rifiuto dei figli di entrare in azienda, senza forzature.
•Accettare l’eventuale inadeguatezza dei figli al ruolo e favorire percorsi alternativi che rispettino aspirazioni e capacità.
•Nei casi più fortunati, accompagnare i figli nel cammino di crescita personale e professionale, consapevoli che per loro il percorso è spesso più complesso rispetto a un coetaneo che entra in un’azienda esterna.
Riflessioni finali
Il passaggio generazionale non è un momento, ma un processo che richiede consapevolezza e cura. Non basta concentrarsi sugli aspetti finanziari, legali e fiscali – pur essenziali – per garantirne il successo. È fondamentale assicurarsi che leadership, governance e passione siano trasmessi con serenità a mani pronte a riceverle e a valorizzarle.
Essendo una fase delicata e trasformativa, che coinvolge profondamente l’imprenditore e l’imprenditrice, merita di essere affrontata con momenti dedicati di riflessione e confronto. L’aiuto di un esperto esterno all’organizzazione può offrire uno spazio sicuro e privo di giudizio, in cui esplorare liberamente pensieri, domande e dubbi, preparando così il terreno per un futuro solido e condiviso.
Descrizione del percorso di mentoring: PREPARARE IL PASSAGGIO DEL TESTIMONE
Obiettivi del percorso
•Riconoscere il valore del passaggio generazionale come opportunità di crescita per l’azienda e per sé stessi.
•Prepararsi a trasferire leadership, governance e passione in modo consapevole e costruttivo.
•Sviluppare strategie per favorire un dialogo sereno e produttivo con le nuove generazioni.
•Immaginare un nuovo ruolo per sé stessi, mantenendo un equilibrio tra contributo aziendale e spazio personale.
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Struttura del percorso
Modulo 1 – Riflettere su sé stessi e sull’azienda
•Vantaggi del passaggio generazionale e possibili ostacoli da gestire.
•Vision e mission: storia ed evoluzione desiderata dalle diverse generazioni
Modulo 2 – Preparare il cambiamento: strumenti per una transizione serena
•Come costruire un percorso di crescita per i futuri leader.
•Strumenti per il trasferimento di competenze (coaching, affiancamento, delega progressiva).
•Gestire il tempo e il coinvolgimento durante la fase di co-governance.
•Riconoscere resistenze e anticipare azioni correttive
Modulo 3 – Comunicare tra generazioni diverse
•Simulazioni di conversazioni critiche
•Tecniche di negoziazione win win
•Delegare assegnando obiettivi
•Dare feedback costruttivi
•Strumenti pratici per affrontare obiezioni e conflitti
•Esercizi pratici di ascolto attivo e gestione delle emozioni durante il confronto.
Modulo 4 – Ridefinire il proprio ruolo e guardare al futuro
•Cosa voglio costruire per me stesso/a nel futuro?
•Quali esperienze e valori vorrei trasmettere
•Identificare attività e modalità per contribuire all’azienda senza interferire nella gestione quotidiana.
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Output del percorso
•Autobiografia professionale: una mappa dei valori e delle esperienze da trasmettere.
•Piano d’azione per il passaggio generazionale: strategie pratiche e personalizzate per la transizione.
•Competenze relazionali migliorate: strumenti di comunicazione e gestione dei conflitti.
•Visione per il futuro personale: una roadmap per costruire un ruolo nuovo e soddisfacente nella fase post-leadership.
Metodologia
Interattiva e Personalizzata: Gli incontri saranno individuali. Ogni partecipante lavorerà su un proprio piano d’azione, con il supporto del mentore.
Durata
Il percorso inizia con un primo incontro di 2 ore. Successivamente, il professionista e il cliente definiranno insieme le tappe successive. Gli incontri saranno flessibili, proseguendo o interrompendosi in base alle esigenze e ai desideri del cliente.
Modalità
Gli incontri possono svolgersi in presenza o online, a seconda delle preferenze.
Mentore: Elisabetta Castagneri
Precisazione: Per semplificare la lettura, in questo testo ho utilizzato solo il linguaggio al maschile, ma gli obiettivi e i contenuti di questo evento sono dedicati a tutte le persone, indipendentemente dal genere.
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Docente: Castagneri Elisabetta